Roma,
tarda mattinata
di uno dei primi giorni di dicembre
insieme a un amico
passiamo da Zou Zou a salutare Tiziana,
padrona di casa
calorosa e raggiante
della meravigliosa boutique erotica
annidata in un vicolo
alle spalle di Piazza Navona
– visto che siete qui non le facciamo due foto?
Tiziana tira fuori maschere da conigliǝ,
body in seta e velluto,
guinzagli con catene
e io mi ritrovo a essere
vestita e svestita
di lingerie e accessori meravigliosi
e a scattare,
dopo tanto tempo,
davanti alla camera di @imtheph
e a sentirmi bella
a ricordarmi com’è fatto il mio corpo
a liberarlo senza vergogna
con leggerezza
senza censura.
Pubblichiamo questa galleria di foto perché è il ricordo di una mattinata leggera, nata spontaneamente, in cui mi sono trovata a giocare con il mio corpo davanti alla macchina fotografica in un contesto amichevole e non sessualizzato – seppur circondata da un ambiente che celebra l’erotismo e la sensualità – in cui ero soggetto (e non oggetto) della narrazione e ho potuto esplorare e abbracciare il mio potere erotico.
Mi fa sempre molto riflettere come l’esperienza di scattare delle foto che immortalano un corpo si trasformi ogni volta in un’occasione per conoscere un pezzetto della mia personalità che è sempre stato lì ma che probabilmente avevo ignorato per tanto tempo.
Sono grata a Ivano per non aver mai smesso, in tanti anni insieme, di guardarmi in modo attivo, con interesse; a Tiziana per averci accolto con grandissimo affetto e un’energia coinvolgente; a Luca per essersi buttato in mezzo a questo set improvvisato ed essersi fatto guinzagliare in amicizia!