Ben, 36 anni, è un imprenditore di Londra che lavora nel settore tecnologico. Il suo corpo, nudo e scolpito, è sotto gli occhi di tutto il mondo, ma la sua completa identità è stata appena rivelata a This morning, un programma inglese trasmesso su ITV che l’ha ospitato per raccontare la sua storia.
Un anno fa ha lanciato il canale Instagram @thenakedprofessor, che oggi ha raggiunto i 20.000 followers, su cui pubblica scatti in cui compare completamente nudo, di schiena, al centro di luoghi simbolici, parchi e aree turistiche solitamente affollate della città: in riva al Tamigi rivolto verso il Big Ben, di fronte a St Paul’s Cathedral, ai piedi del London Eye.
La nudità è utilizzata come mezzo per attirare l’attenzione e gettare luce su una problematica sessuale di cui generalmente non si parla: l’eiaculazione ritardata, un disturbo che rende l’eiaculazione molto difficoltosa quando non impossibile, prendendo allora il nome di anorgasmia. È il caso di Ben, che dal primo rapporto sessuale a 18 anni, non riesce a raggiungere l’orgasmo.
Se nella goliardia dei vent’anni una condizione di questo tipo diventa un facile oggetto di battute, ironicamente percepita come dono di leggendaria e invidiabile durata, all’alba dei 30 ha cominciato a diventare un problema e ad impattare negativamente le relazioni di Ben.
Ben ha iniziato a fare i conti con il suo disturbo confrontandosi con una life coach ed elaborando che l’origine di quella che pensava fosse una problematica fisica risiedeva in realtà nella sua mente.
Mentre è piuttosto comune incontrare una difficoltà temporanea del raggiungere l’orgasmo (a causa di stress, ansia, alcool), l’anorgasmia si manifesta raramente con carattere temporaneo, e ancora più raramente negli uomini, soprattutto giovani, e può avere un impatto notevole sul piano del benessere psicologico, come ha spiegato il medico ospite nella trasmissione.
Da quando ha cominciato ad analizzare e comprendere la problematica e quello che stava vivendo, Ben ha imparato ad accettare la sua vulnerabilità e a conoscere davvero se stesso, maturando un nuovo senso di libertà. In questo percorso di crescita e auto-conoscenza ha iniziato a scrivere della sua condizione per diffondere un messaggio positivo e incoraggiare le persone a entrare in contatto profondo con la propria natura. Sapeva che per fare sentire la propria voce sopra il rumore di fondo mediatico aveva bisogno di un segno distintivo più forte, così ha iniziato a postare foto della sua nudità come simbolo di vulnerabilità e libertà.
Ben ha detto di aver provato qualsiasi metodo per superare il suo problema, ha parlato con medici, urologi, assunto farmaci e provato l’ipnositerapia ma niente ha avuto un effetto positivo.
Oggi ha raggiunto la consapevolezza che ogni cosa succede per una ragione e si dice grato per questo problema perché l’ha aiutato a cambiare e ad evolvere come persona e gli ha permesso di diventare quello che è. Se oggi non l’ha ancora superato è probabilmente perché ha ancora qualcosa da imparare da questa lezione.
Oggi Ben è un life coach e usa il suo canale Instagram come fonte di ispirazione ad essere fieri di quello che si è e fare del proprio meglio per vivere una vita realmente soddisfacente, in linea con i propri valori e desideri, tracciando il proprio percorso superando le convenzioni sociali e senza conformarsi alla folla.
Le foto sono scattate di prima mattina, quando Ben si aggira insieme al suo fotografo, Alin Ostafe, per le strade di Londra alla ricerca dell’angolo giusto da immortalare. Ancora vestito, prepara lo scatto, poi aspetta che non ci sia nessuno intorno per svestirsi il più velocemente possibile e realizzare la fotografia.
Il tutto avviene nel pieno rispetto della legge (la nudità in pubblico non è un reato ma lo diventa se è intenzionalmente utilizzata per causare disagio o scandalo) e apparentemente delle normative di Instagram (non è consentita la pubblicazione di primi piani di fondoschiena completamenti in vista), tenendo il lato B a debita distanza, dalla quale i followers possono ammirarne la forma definita senza urlare allo scandalo e andare oltre allo scatto nudo e crudo, cogliendone il messaggio racchiuso tra le righe scritte da Ben.