A Londra certo i negozi di sex toy e accessori per il piacere non mancano.
Soho è il quartiere dove si affacciano le vetrine dei gay shop, dei negozi erotici indipendenti storici e delle catene di sex shop British come Harmony, Ann Summers e Simply Pleasure, che insieme coprono le necessità erotiche di oggi e di ieri con una gamma di oggetti che va dai purtroppo-non-ancora-fuori-moda dildo realistici, corredati di venature e accenni di testicoli, ai sex toy di design della nuova generazione colorata, tecnologica e poco fallica, ai dvd per i nostalgici del porno via cavo, alle bambole gonfiabili e alle sempre(troppo)verdi cannucce a forma di pene per le feste alcoliche pre-matrimonio. Sulle vie meno trafficate si affacciano le varie boutique/flagship store dei big brands della lingerie erotica e dei giochini di lusso (Agent Provocateur, Coco de Mer, Honey Birdette..).
Fuori dalle piste più battute dai ricercatori del piacere, ben oltre i confini di Soho, si trova Sh!, un emporio erotico uguale a nessun altro in Londra e in tutto il mondo.
Sh! È il primo negozio erotico dell’Inghilterra con un ambiente di vendita progettato pensando alle donne e il primo con uno stile che strizza l’occhio alle boutique e che non potrebbe allontanarsi di più dal layout da antro di caverna dei vecchi trasandati sex shop con atmosfera intimidatoria.
Il nome e il punto esclamativo sono l’imitazione del silenziamento della sessualità femminile operato dalla società.

Una storia di successo
Sh! ha aperto le porte nel 1992 con la missione di “celebrare l’individualità e la complessità della sessualità”.
Il suo successo deriva dalla determinazione a voler cambiare le cose e da una serie di intuizioni vincenti come quella di adottare, dopo pochi mesi dall’apertura, dei vibratori contenuti in una pila di scatoloni impolverati accantonati in un magazzino di sex toy di East London e metterli in vendita. Si trattava del Roger Rabbit: un vibratore per doppia stimolazione rosa con un corpo vagamente fallico contenente sfere rotanti colorate e un’estremità con le orecchie di coniglio per la stimolazione clitoridea. Ky, la fondatrice, l’ha portato nel suo negozio, gli ha cambiato il nome da Roger (un vecchio slang per chiamare il pene) a Jessica e l’ha messo in vendita, 6 anni prima che il rabbit facesse la comparsata in Sex & the City. Da allora Jessica Rabbit è apparso su centinaia di riviste e tv show popolari, guadagnandosi una menzione sulla pagina di Wikipedia dedicata al vibratore rabbit.

L’anno successivo all’apertura, Sh! si è avventurato nell’autoproduzione di dildo e harness (per sopperire alla mancanza di prodotti con un’estetica non genitale) e nel 1999 si é lanciato nell’organizzazione di workshop e incontri per educare e ispirare alla scoperta della sessualità.
Negli anni ha vinto riconoscimenti e premi, ospitato celebrità, espanso l’offerta di prodotti, debuttato online, si è rinnovato il look e non ha mai smesso di innovare.
Il 15 settembre 2015 ha dato origine alla Giornata di Sensibilizzazione al Vaginismo per fare luce sull’argomento aiutando le donne alla scoperta e al trattamento di questa condizione ancora poco conosciuta e poco discussa. Nella stessa occasione ha lanciato il primo set al mondo di dilatatori in silicone vibranti con bullet estraibile, ben diversi dai tubi di plastica che si trovavano in commercio fino a quel momento.
Oggi Sh! ė più di una boutique del piacere, più di un laboratorio e più di una location che ospita eventi. È una piazza al coperto permeata da un’atmosfera rilassata, amichevole e avvolgente, in cui si può decidere di transitare velocemente uscendo con un nuovo giochino per il piacere o di trattenersi per scambiare una chiacchiera, strappare un consiglio, personalizzare il proprio dildo e ascoltare rapiti le lezioni erotiche sui temi della sessualità.

Nello store si può ammirare, toccare, provare (sulla mano!) una selezione di oggetti e accessori che sono il prodotto della cultura sex positive: nulla che arrivi dalla vecchia concezione di sexy shop come peni di gomma color carne con le vene in rilievo, bambole gonfiabili e lingerie di plastica, varca le soglie di Sh!. Come risultato, il negozio è frequentato da persone (soprattutto donne e coppie) curiose, a cui piace esplorare la sessualità e prendersi cura del proprio corpo, del piacere, del partner. Per capirci, è impossibile imbattersi nell’anziano che ciondola davanti all’espositore di dvd porno old school (ne ho trovato almeno uno per ognuno dei sex store generalisti).
L’esperienza Sh! – il piacere di fare shopping per il piacere
Sh! si affaccia su una via a qualche isolato di distanza da quella originale, nello stesso quartiere di Shoreditch che non ha mai smesso di rinnovare la sua identità, passando da area decadente con affitti a basso prezzo a polo attrattivo di start-up, a hipsterdom per le barbe folte di Londra, fino a attuale hub eclettico, ricettacolo di passanti, Londoners e turisti di passaggio in cerca di ristoranti trendy, coffee shop alternativi, pub e club vivaci, shop indipendenti e attacchi d’arte urbana.
Sh! è segnalato sulla strada da un’insegna rotonda che sovrasta una vetrina di ispirazione boudoir e vintage, allestita con dei tenui drappeggi e una raffinata chaise longue sulla quale è appoggiato uno dei primi esemplari di vibratori.

Per entrare da Sh! si passa attraverso la porta del Pitfield London, un vibrante coffee shop/spazio espositivo/emporio di oggettistica alternativa per la casa.
L’ingresso nascosto ai passanti è stato pensato per chiunque si possa sentire in imbarazzo e non a proprio agio a entrare in un negozio di oggetti per il piacere. Si può entrare nel coffe shop, sedersi a uno dei tavolini quadrati da cui osservare l’ingresso e decidere se varcare la soglia o tornare un’altra volta. Si può sbagliare e capitare dentro Sh! per caso, mentre si pensava di raggiungere semplicemente un’altra sala del café e poi decidere di fermarsi per appagare la curiosità, già che si è lì. Oppure ci si può sedere davanti a un tè fumante e un brownie appena sfornato per leggere il libro erotico appena acquistato da Sh!

Oltrepassato il verde ingresso addobbato con piante e fiori, oltre la porta di legno e vetro, ci si ritrova di fronte un lungo bancone. Sulla sinistra un’insegna indica l’ingresso di Sh!: un’apertura filtrata da un tendaggio all’inizio di un brevissimo corridoio che conduce all’interno del negozio.
Dietro il bancone porpora si viene accolti dal sorriso sincero e dal saluto amicale di una delle donne meravigliose che compongono lo staff tutto femminile.
Lo spazio di vendita é suddiviso in diverse aree. Sulla sinistra è allestito un piccolo angolo libreria con una selezione di testi erotici e sulla sessualità. Alla destra del bancone si apre l’ambiente principale arredato con mobili vintage, vetrine, pouf e colori caldi, che di giorno è uno spazio di vendita e di sera si trasforma in una location suggestiva per ospitare le lezioni erotiche, serate tematiche organizzate settimanalmente da Sh!. Un’intera parete è dedicata all’esposizione di lubrificanti di ogni consistenza, profumo, colore, composizione, che si possono testare sulle mani. Alle pareti e su alcuni tavoli si trova una selezione di sex toy piuttosto vasta che comprende wand, vibratori clitoridei, rabbit, succhia-clitoride scelti tra i brand migliori sul mercato. Un angolo è dedicato ai dildo e agli strap-on che vengono progettati e creati nel laboratorio di Sh!: un’intera linea di dildo in silicone di diverse forme e dimensioni e di strap-on in pelle personalizzabili su richiesta. In un altro angolo, adiacente al camerino, sono esposti gli accessori BDSM: spanker per le sculacciate, collari, manette, maschere, fruste e frustini.

Io sono entrata da Sh! prima come visitatrice e poi nella veste ufficiale di Le Ex en Rose, insieme a @imtheph of course, per scattare alcune fotografie del negozio e girare dei pezzi di video.
Per una serie di problemini tecnici abbiamo ripetuto il mio ingresso dentro Sh! un numero infinito di volte. Ogni volta che entravo, Renée, la persona che ci ha accolti e raccontato un po’ di storia del negozio, alzava la testa per essere sicura di riservare a ogni persona che avrebbe varcato la soglia un sorriso e un saluto amichevole. Quando si accorgeva che ero nuovamente io, tornava al suo lavoro.
Il team tutto al femminile di Sh! è incredibilmente accogliente, amichevole e discreto. Gli avventori possono aggirarsi indisturbati tra i vibratori e i lubrificanti o interpellare una delle commesse sempre pronte a dispensare consigli, informazioni, curiosità e suggerimenti a chi lo desidera.

Quindi, se state programmando di visitare Londra vi consiglio di inserire Sh! nel vostro itinerario turistico per un’esperienza di shopping di piacere.
Io sono tornata qui una terza volta, per partecipare a una delle lezioni erotiche organizzate da Sh! a tema spanking: una piacevole serata trascorsa imparando come sculacciare e farsi sculacciare in modo sicuro, sensuale e consapevole.
Presto ne scriverò il racconto!
Foto e video di I’M the PH