
#MILLEMODIDI è il progetto che rende visibile la masturbazione femminile.
È la voce che afferma forte e chiaro: anche le donne si masturmano.
È un raccoglitore digitale di frammenti di piacere femminile che racconta una storia vera e non per questo scontata: le donne si masturbano e ognuna ha un proprio modo di.
Nella nostra cultura c’è una differenza oggettiva nello spazio che la masturbazione femminile occupa rispetto a quella maschile.
Pensate a tutte le scene cinematografiche e letterarie che avete visto o letto, in cui genitori, fratelli, amici e parenti vari hanno fatto irruzione nelle camere di ragazzini sorprendendoli con il pene in mano.
Tutti sappiamo che chi ha un pene lo usa per provare piacere anche in solitudine. Ma cosa sappiamo di cosa succede nei momenti di autoerotismo di chi ha una vagina? Quasi niente. Talmente poco che a qualcuno è venuto il dubbio che le donne non facciano quelle cose, o che dicano di farle per mero esibizionismo, o ancora (peggio) che lo facciano solo se disperate per la mancanza di un pene. Un dubbio che (sempre peggio) è venuto anche alle donne stesse.
Ma è proprio questo mistero che ha contributo nel tempo a creare un enorme buco di narrazione sulla masturbazione femminile. Non dichiarare che una donna si masturba, non raccontare e mostrare come lo fa, significa anche e soprattutto non affermare la sua esigenza e il suo desiderio di provare piacere e rendere quindi la sua sessualità completamente dipendente dagli istinti di un altro possibile partner.

#MILLEMODIDI non vuole lasciare dubbi: vuole raccontare non solo che le donne si masturbano ma anche come lo fanno.

Chi racconta?
#MILLEMODIDI nasce dell’energia, dell’ambizione e della poca modestia di tre anime-menti-cuori-corpi che vogliono cambiare il mondo, insieme.
Giulia Muscatelli – quella (anche) di Brave con la lingua, che racconta di come il linguaggio determini la vita delle donne.
I’M the PH – quello delle foto che narrano la diversità, la bellezza e il potere seduttivo del corpo femminile.
Le Sex en Rose – quella che viaggia alla ricerca del piacere esplorando con curiosità (e senza reggiseno) le forme della sessualità.
Da quando ci siamo conosciuti i nostri incontri sono diventati delle lunghe chiacchierate senza filtri sul sesso, sul piacere, e sulle relazioni.
Di masturbazione femminile ne abbiamo parlato tanto fino a renderci conto che le parole da sole non bastano.
In un mondo digitale fatto di immagini, la visibilità è potere: determina se qualcosa esiste oppure no.
Essere visibili significa esistere e finora la masturbazione femminile è rimasta invisibile, oltre che silente.

Oggi vogliamo cambiare le cose e per farlo abbiamo bisogno di altre energie.
Non ci interessa – solo – raccontare la nostra esperienza e la nostra opinione ma desideriamo esplorare quella di altre donne. Vogliamo costruire una narrazione della masturbazione femminile fatta di parole e di immagini che mostrino i luoghi, i gesti, i tempi, i modi che le donne dedicano al proprio piacere.
C’è chi usa i sex toy, chi trasforma gli oggetti della vita casalinga in oggetti per il piacere, chi accende una candela, chi fa partire una playlist; c’è chi si masturba in camera, chi in bagno, chi nel salotto.
Se quei muri potessero parlare!
Ecco, è arrivato il momento di farli parlare e di far cadere quel velo di tabù, di mistero e di congetture che avvolge la masturbazione femminile.
#MILLEMODIDI racconta che la masturbazione è mutevole, che cambia nel corso della vita, man mano che il corpo si trasforma, cresce e che costruiamo o sciogliamo legami con altre persone.
Vogliamo che i racconti delle donne servano ad altre donne per accogliere il piacere che il loro corpo può provare senza sensi di colpa e per sentirsi tutte ugualmente diverse e meno sole.
Il corpo della donna è un corpo che impara ad adattarsi ai cambiamenti e a sopportare il dolore. Per alcune è quello premestruale, per altre quello del parto, quello della penetrazione eccetera.
Il fatto che il nostro corpo possa provare piacere è un dono prezioso a cui nessuno dovrebbe rinunciare. E invece spesso le donne si privano del piacere per diverse ragioni, che vanno dal pudore alla mancanza di conoscenza rispetto a loro stesse.
La buona notizia è che possiamo usare il nostro corpo per trarre piacere e benessere. Cosa ci impedisce di farlo?
"Sì te lo direi così e cosà, #MILLEMODIDI fare l’amore."
Cantavano gli Articolo 31.
E cos’è la masturbazione se non un atto di amore verso sé stessi e il proprio corpo?
Amore,
una parola bellissima e potente, carica di significati positivi. L’amore non ha niente a che vedere con i sensi di colpa, con l’imbarazzo e con la vergogna. E allora neanche la masturbazione.
L’amore, il desiderio, il piacere fanno parte della natura dell’essere umano.
Il nostro corpo è vivo, sente, percepisce; si nutre di stimoli che restituisce sotto forma di sensazioni; comunica con noi inviando dei segnali e aspettandosi delle risposte.
La masturbazione è un modo naturale per conoscerci, per capire cosa ci piace e per provare piacere.
Istruzioni per l'uso
Per ottenere un ambiente di accettazione e consapevolezza che sia utile per tutte le donne, abbiamo bisogno di persone illuminate che ci aiutino.
Come?
Realizza uno scatto che rappresenti un momento, un luogo, un gesto, un oggetto, una situazione o altro che possa essere rappresentativo della tua esperienza di masturbazione
Postala con l’hashtag #MILLEMODIDI descrivendo la storia intorno alla foto che riguardi la tua esperienza personale.
Non servono molte parole, e nemmeno essere una fotografa provetta, ma é necessario che l’esperienza sia genuina, solo cosí riusciremo ad abbattere quel muro di sensi di colpa che da millenni attanaglia ogni donna.
Segui l’hashtag #MILLEMODIDI per far parte della community e per contribuire attivamente alle discussioni: il confronto è fondamentale per crescere insieme.
