Viaggiando alla ricerca del piacere, l’ho trovato nella mia città, Torino, avvolto nell’atmosfera elegante e raffinata di LOVEVER, ‘Il primo concept store dedicato all’amore’.
Dimenticatevi i sexy shop addobbati come tuguri del sesso e preparatevi ad entrare in un salotto del piacere, circondati da profumi leggeri, luci calde e toni raffinati di petrolio e porpora.
Come una gemma rara, Lovever si trova incastonato tra le mura più antiche della città ed è un posto da scoprire e custodire come un piccolo segreto di bellezza, per il corpo e per la mente.
In Italia la vendita di prodotti per il piacere è da sempre confinata nei negozi delle grigie vie di periferia, dietro vetrine oscurate e insegne a led con scritto ‘Aperto’. Oltre la porta tappezzata da pvc stampato si estende un tripudio di dvd, vhs e tutti gli accessori per replicare a casa i cliché del sesso da video porno di bassa lega, al netto di ogni traccia di amore e piacere, che si confonde con trasgressione, volgarità, sottomissione e talvolta violenza.
È solo negli ultimi anni che giochi erotici e lingerie seducente hanno visto la luce del giorno filtrare dalle vetrine di nuovi locali accoglienti gestiti da persone illuminate che i tabù non li vendono ma li superano con consigli per vivere una sessualità appagante e liberatoria. Si tratta soprattutto di donne che realizzano ambienti ben progettati nei quali ognuno possa finalmente sentirsi libero di entrare, girare e curiosare senza imbarazzo e senza sentirsi giudicato in modo sprezzante.
Lovever fa parte di questa rivoluzione che ha trasformato i sexy shop in ambienti di incontro, dialogo e vendita, dove la parola Sessualità fa rima con Amore, Piacere, Dedizione verso il proprio corpo e Rispetto per il partner (al quale comunque regalare una sculacciata di tanto in tanto, ma con un frustino di classe che finisca a forma di cuore).
Lovever è un piccolo concept store che ti accompagna in un viaggio esplorativo alla ricerca del piacere, a cominciare con intimo esclusivo e provocante e lingerie romantica, finemente esposti su una parete di mattoni rossi alla destra dell’ingresso.
Qui i costumi da infermiera sexy in scivoloso poliestere con chiusure a lampo sul fronte lasciano il posto ad eleganti sottovesti in morbida seta con inserti trasparenti di Stella McCartney; i babydoll da panterona con fori in posizioni strategiche e sovrapposizioni di lacci, volant e fiocchetti sono sostituiti da body provocanti che giocano con materiali pregiati e dettagli erotici sottili.
Il viaggio prosegue tra accessori, oli e candele da massaggio, lubrificanti, nastri ed oggetti erotici vari racchiusi in confezioni d’ispirazione vintage decorate da fini motivi ed illustrazioni. Niente a che vedere con le scatole raffiguranti fanciulle con bocca schiusa, gambe aperte, seni sproporzionati e sguardo voglioso che popolano gli scaffali dei viscidi sexy shop d’annata. Gli accessori per il corpo sono i gioielli minimal e gli harness d’ispirazione bondage (di Bijoux Indiscrets) da sfoggiare alla luce del giorno con l’outfit giusto e da usare tra le luci soffuse della notte per giocare con il partner. I lubrificanti sono selezionati tra quelli che si prendono cura del corpo, a composizione vegetale (Divine Xtases), ed a formulazione biologica (Mixgliss).
Il climax si raggiunge nella parte finale dello shop, tra due nicchie retroilluminate dove sono disposti giochini vibranti e palline vaginali progettati per giocare con il partner, conoscere il proprio corpo attraverso la masturbazione e allenare i muscoli del pavimento pelvico favorendo orgasmi più intensi e frequenti. Non falli realistici in plastica sovradimensionati e venosi soffocati dentro blister trasparenti ma vibromassaggiatori colorati, con rivestimenti vellutati, scelti tra i marchi che prestano maggiore attenzione alla qualità dei materiali e alla ricerca del buon design (Lelo, Iroha, Fun Factory); non riproduzioni di ingressi genitali femminili color carne ma sculture tridimensionali (Tenga) e stimolatori ad oscillazioni (Hot Octopuss) pensati per intensificare il piacere maschile.
Questo tripudio di oli profumati, materiali setosi e vibrazioni positive non esisterebbe se Elisa, la proprietaria, un giorno non avesse deciso di abbandonare l’ufficio dell’agenzia pubblicitaria in cui lavorava per aprire un negozio di articoli erotici in cui lei stessa si sarebbe sentita sicura, a proprio agio ed invogliata ad entrare. Lei è l’anima ed il cuore pulsante di Lovever, la voce amica pronta a dare consigli, fornire spiegazioni dettagliate sull’uso di prodotti e scambiare qualche chiacchiera in tema di sessualità e benessere, da quando alza la serranda al mattino a quando spegne le luci verso sera.
In alcune occasioni le luci vengono spente davvero tardi, alla fine delle serate che organizza su richiesta per gruppi di amiche che vogliono prendersi un momento per confrontarsi e chiacchierare di piacere e sessualità tra un appetizer e un calice di bollicine.
La clientela di Lovever è profondamente trasversale: ‘da noi vengono uomini e donne che in generale hanno una mentalità aperta e di accettazione piuttosto che di sprezzante giudizio‘ mi confida Elisa durante la nostra chiacchierata.
Di solito le donne e le ragazze ricercano un modo per valorizzare il proprio corpo e sentirsi bene con sé stesse ed il partner, oppure stanno timidamente facendo conoscenza con le loro parti intime e sperimentando l’orgasmo, anche ben oltre l’etá che potremmo immaginarci e pur avendo avuto dei figli e senza mai averlo provato prima.
I fidanzati ed i mariti passano per fare un regalo gradito alla dolce metà (scoprendo poi che sarà un piacevole ritorno anche per loro stessi).
Non di rado passano gruppi di amiche che vogliono aggiungere un tocco piccante e di classe all’addio al nubilato di turno, o donne che vogliono rafforzare i muscoli del pavimento pelvico con le palline vaginali durante o in seguito ad una gravidanza, per amplificare il piacere e facilitare l’orgasmo durante il rapporto, o su consiglio del medico come azione preventiva contro problemi come prolasso dell’utero e incontinenza. Ognuno porta un pezzo della propria esperienza (sessuale e non) nel negozio ed esce con qualcosa che porterà amore, piacere, desiderio, benessere nella propria vita. Fosse anche solo quel consiglio sincero e spassionato che a volte neanche gli amici riescono a dare.
Elisa ci tiene a precisare che Lovever non è un sexy shop ma un concept store progettato per far sentire uomini e donne a loro agio in un ambiente confortevole e libero dove tabù, pregiudizi e stereotipi non possono entrare.
Elisa ha anche provato a spiegare tutto questo ad una giornalista de La Stampa che avrebbe accompagnato l’apertura dello store con un articolo sull’attività e si è ritrovata ad annegare il viso tra le righe stampate sotto il titolo ‘Sexy shop per sole donne per reinventarsi una vita’. Maledetto giornalismo sensazionalistico e titoli acchiappa click.
In una città ancora piuttosto chiusa e conservatrice come Torino, Lovever è l’unica realtà esistente di questo genere. Si contano altre due attività con delle similitudini che purtroppo hanno avuto vita breve. Una era un corner shop dello store online MySecretCase all’interno dello spazio commerciale 8Gallery presso il Lingotto, un’altra una boutique dall’atmosfera noir e richiami burlesque con candelabri argentati, maschere, piume e corsetti.
Il mio consiglio è quello di sostenere un posto come Lovever perché é bello che esista, perché non c’è alcuna alternativa a Torino, e per dimostrare che concedersi ai propri desideri sessuali significa essere persone belle, allegre e intelligenti.
Forever Lovever
P.S. È stato un piacere conoscere da vicino questo negozio e avere l’opportunità di chiacchierare con Elisa che ha dedicato qualche ora del suo tempo per raccontarmi di alcuni aneddoti e delle mille difficoltà che incontra ogni giorno per mantenere uno standard elevato. Nessuna forma di compenso è stata riconosciuta per questo articolo che rispecchia il mio sincero punto di vista.
Fotografie I’M