A seconda di quanto sia fiabesco lo sguardo attraverso cui osservi il mondo, Enigma è l’armonica fusione tra uno stimolatore clitorideo e un vibratore per uso vaginale oppure un Sona che è metamorfosato in un bellissimo Sona-unicorno ancora più orgasmico.

Intanto, per chi non sapesse cos’è un Sona, compito a casa: ripassare prima la nostra primissima recensione del Sona e poi la comparativa tra Sona e Sona 2 (la versione aggiornata).
In breve, Sona è l’interpretazione elegante e lussuosa firmata Lelo di un “succhia-clitoride”, il sex toy che stimola il clitoride con effetti di pulsazione/suzione prodotti da ondine d’aria che si propagano da una membrana oscillante nascosta al fondo di un beccuccio.
Se vogliamo trovargli una categoria, Enigma rientra in quella dei sex toys per doppia stimolazione, che ambiscono a innescare il blended orgasm, una sorta di doppio orgasmo contemporaneo (e quindi più intenso e avvolgente) generato dalla stimolazione simultanea di due aree erogene del corpo (in questo caso clitoride e vagina).

La forma
Quando si tratta di forme sinuose, raffinate e incontestabilmente belle, Lelo detiene lo scettro del design. I cuori vibranti e suggenti/pulsanti di Enigma sono racchiusi in un corpo voluttuoso da accarezzare con gli occhi ancora prima che con il corpo.
La parte impugnabile, quella più larga e panciuta, per la stimolazione clitoridea, è quasi identica al Sona, con una curvatura ancora più dolce nel dorso metallizzato e più snella e slanciata nella sede del beccuccio, che si estende per plasmare il braccio vibrante.
Quest’ultimo parte stretto e cilindrico (nella parte che rimane esterna al corpo) e si allarga verso l’estremità, che non è completamente rotonda nella sezione ma piatta lateralmente. Questo permette di contenere la larghezza della parte inseribile, che è meno grossa di quel che sembra (per curiosità l’ho misurata con il metro morbido e, nel punto più largo, ha una “circonferenza” di circa 10,5, e quindi un “diametro” di circa 3,3 cm).
La lunghezza della porzione inseribile è di 14 cm.

Il braccio vibrante è curvato verso l’alto (osservando Enigma in posizione d’uso) per andare a stimolare la parete alta della vagina, sede dell’area del ‘punto G’ (che non è un punto ma un’area, chiamata CUV, in cui si incontrano e interagiscono diversi organi sensibili e responsabili del piacere).
Il braccio che connette l’estremità vibrante e la base con il beccuccio è sottile, morbido e flessibile per consentire al gioco di adattarsi alle curve del corpo e di essere spostato e riposizionato durante l’uso.
Ovviamente c’è un limite intrinseco che è comune a tutti i sex toys che si propongono di stimolare simultaneamente aree diverse del corpo: la probabilità che le varie estremità combacino perfettamente con i punti che si propongono di raggiungere dipende dall’anatomia propria di ogni corpo.
Materiale
Il corpo di Enigma è completamente rivestito dal silicone (sicuro per il corpo) vellutato inconfondibile di Lelo fatta eccezione per il dorso dell’impugnatura, che ospita l’inserto metallizzato in ABS rigido, liscio e lucido (anch’esso sicuro per il corpo) e l’apertura per la presa di ricarica sulla base.

Interfaccia e Funzioni
L’interfaccia è la solita, minimale, a 3 tasti di Lelo (per chi ha già familiarità con i sex toys di questo marchio, significa sapere già più o meno dove mettere le mani, anche se da un gioco all’altro le funzioni dei singoli tasti possono variare leggermente). Per attivare Enigma basta premere rapidamente il tasto centrale o il ’+’; per spegnerlo bisogna tenere premuto il tasto centrale per un paio di secondi (questo scoraggia la possibilità di spegnare il sex toy accidentalmente durante l’uso mentre si cerca di variare la stimolazione). I tasti ‘+’ e ‘-‘ servono per aumentare/diminuire l’intensità di stimolazione e sono orientati in modo che durante l’uso il ‘+’ rimanga in alto e il ‘-‘ in basso (sembra banale ma rende l’uso intuitivo, soprattutto in condizioni di buio e abbandono al piacere). Il tasto centrale serve per selezionare una delle 8 modalità di stimolazione che fanno variare il ritmo/pattern della vibrazione.
L’intensità della stimolazione clitoridea e quella della vibrazione aumentano e diminuiscono simultaneamente (ovvero non è possibile controllarle separatamente).
Bisogna ricordarsi che ogni volta che si cambia modalità, l’intensità riparte dal livello più elevato (quindi se la si cambia durante l’uso può essere necessario allontanare il beccuccio dal corpo e riportare l’intensità al livello desiderato per non finire con il clitoride shakerato).
Enigma ha anche la funzione blocco viaggio che è attivata di default quando si trova ancora nella confezione: per disattivarla basta tenere premuti i tasti ‘+’ e ‘-‘ contemporaneamente per alcuni secondi (fino all’accensione del LED sotto l’interfaccia) oppure mettere Enigma in carica (e per riattivarla si usa la stessa combinazione di tasti: in questo caso il blocco viaggio è attivo quando il LED si spegne).
Il LED fornisce anche indicazioni sullo stato di carica della batteria.

Resistenza all’acqua
Enigma è completamente impermeabile, quindi può essere immerso nella vasca da bagno o usato sotto il getto d’acqua corrente della doccia (ma non indugiare troppo a lungo e non sprecare acqua: prenditi cura dell’ambiente!). Questo naturalmente rende facile e rapida la pulizia (prima e dopo l’utilizzo, mi raccomando!): basta lavarlo sotto l’acqua corrente tiepida, con del sapone antibatterico o neutro, non aggressivo (risciacquandolo bene), e asciugarlo con un panno che lasci il minor numero di pelucchi. Volendo, si può spruzzare su tutta la superficie del toy cleaner che andrà successivamente sciacquato via (questo passaggio non è indispensabile).
Per pulire bene l’apertura all’interno del beccuccio si può utilizzare un bastoncino di cotone umido.
Rumorosità
Considerando che racchiude due motori, Enigma si può definire decisamente silenzioso. Ovviamente la rumorosità aumenta con l’incrementare dell’intensità ma in modo graduale e mantenendosi sempre in un range piuttosto basso. È addirittura leggermente più silenzioso del Sona 2 (e indubbiamente del primo Sona), che in confronto ha un solo motore, soprattutto alle intensità più alte. Non so come sia possibile ma tant’è.

Stimolazione
La stimolazione clitoridea è praticamente identica a quella del Sona 2 che, tra i vari succhia clitoridi esistenti, è noto per essere quello leggermente più vigoroso e potente (ma sempre meno della prima versione di Sona). Anche il range di intensità è uguale e al massimo livello è roba da clitoridi esigenti e impavidi.
Sulla vibrazione premetto di non riuscire a essere oggettiva: ho sempre, sempre, sempre amato (direi anche idolatrato) quella dei sex toys Lelo, che sono di tipo rumbly (quindi non di quelle che lasciano una sensazione di intorpidimento con il tempo) e alle basse intensità sono deliziosamente dolci.
Una cosa che spesso viene ignorata è che ogni marchio di sex toys ha una sua vibrazione peculiare e (poco o molto) diversa dalle altre, quindi dire che due giochi fanno la stessa cosa perché ‘vibrano’ non significa niente. Alcune vibrazioni sono piacevoli e altamente orgasmiche e altre possono essere incredibilmente fastidiose e insopportabili. Anche questo fa la differenza tra i sex toys a basso costo e quelli più costosi.

Esperienza d’uso
Un po’ tutti i brand di sex toys tendono a dimenticarsi che i loro prodotti finiscono tra mani umane di esseri viventi e senzienti e non di aridi robot. I ‘consigli’ d’uso raccomandano una sequenza d’azioni meccanica che sostanzialmente procede così: prendi il sex toy, cospargilo con del lubrificante, posizionalo nell’area genitale, accendi i motori e vai.
Ora, non so te, ma il mio corpo non si attiva meccanicamente come il motore di un vibratore. Mettiamo quindi da parte le istruzioni per un attimo. Il bello di un sex toy con diverse intensità e modalità di stimolazione è proprio la versatilità che ci permette di usarlo per risvegliare gradualmente il corpo e prepararlo al viaggio di piacere fino a lanciarlo sulle montagne russe dell’orgasmo e scuoterlo animatamente. E non c’è niente di meglio della vibrazione più lieve di Lelo per incamminarsi alla ricerca del piacere (l’ho detto che non ero oggettiva).
Quindi il mio personale consiglio è quello di ascoltare il proprio corpo e assecondarlo, scegliere se partire con i convenevoli, e magari iniziare a stimolare il corpo esternamente (ricordiamoci che tutto quello che vibra, anche se pensato per uso interno, può essere usato sulla vulva, sul clitoride, sulle labbra…) o “saltare in sella”a Enigma senza troppi preamboli e partire al galoppo a briglia sciolta.
Visto che il braccio che unisce lo stimolatore clitorideo e quello vaginale non è rigido ma flessibile, per inserire l’estremità vibrante è meglio aiutarsi con la mano che non tiene il gioco.
Il consiglio utile, che suggerisco di seguire, è invece quello di non pensare di dover infilare tutto l’infilabile ma di posizionare l’estremità vibrante non troppo in profondità all’interno della vagina: abbiamo questa idea che il ‘punto G’ sia sperso in fondo al tunnel ma in realtà generalmente si colloca a pochi centimetri oltre l’ingresso vaginale, quindi non è il caso di scavare come se si dovesse cercare il petrolio, ecco. La stimolazione interna, vaginale, è fornita soprattutto dalle vibrazioni che si propagano e poco dalla pressione (proprio per la flessibilità del braccio).
Il beccuccio è progettato per accogliere all’interno il glande del clitoride ma niente vieta di posizionarlo in altre aree della vulva e testarne gli effetti: per esempio può essere usato per stimolare l’asta del clitoride, quella che parte dal glande (la puntina visibile dove si congiungono le labbra interne o “piccole”) e si estende verso l’alto, sotto pelle ma chiaramente percepibile al tatto dall’esterno e molto sensibile.
Personalmente, prima di arrivare alla doppia stimolazione ho lasciato che le vibrazioni dell’estremità curva risvegliassero il corpo a partire dall’esterno, stimolando la vulva, e solo dopo un po’ di tempo l’ho inserita e ho iniziato a giocare con lo stimolatore clitorideo, posizionandolo ogni tanto sull’asta e ogni tanto sul glande.
Durante l’uso Enigma risulta molto maneggevole e leggero: pesa 196 grammi, pochissimo considerando che il Sona 2, da solo, pesa 135 grammi!
Una cosa piacevole è che le vibrazioni, dall’estremità inseribile, si propagano in tutto il corpo di Enigma, fornendo un certo grado di stimolazione alle varie parti della vulva con cui entra in contatto e degradando verso la base (senza dare fastidio alla mano che la tiene).


Considerazioni finali
Ho apprezzato la stimolazione avvolgente e la sinuosità delle forme che scivolano sul e dentro il corpo.
Quello che renderebbe ancora più interessante Enigma è la possibilità di personalizzare la stimolazione e controllare separatamente i due motori e quindi l’intensità della vibrazione e della suzione/pulsazione. Ogni parte del corpo è sensibile e reagisce in modo diverso a diversi tipi e intensità di stimolazioni. Per esempio, c’è chi apprezza una stimolazione intensa sul clitoride ma non all’interno della vagina e, viceversa, chi ha bisogno di una potenza maggiore per stimolare la vagina e di una stimolazione più dolce sul clitoride. Io avrei preferito poter aumentare l’intensità di vibrazione interna senza schiodarmi dal livello più basso di stimolazione clitoridea (anzi, magari abbassandolo leggermente: team clitoridi sensibili).
La flessibilità invece permette di esplorare diverse combinazioni di stimolazione con movimenti fluidi e naturali.

Perfect Match
Stavo per scrivere che Enigma non è quello che consiglierei come “primo sex toy”, ma in realtà non esiste una regola universale per chi muove i primi passi in questo mondo. A fare la differenza sono la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo e delle aree più ricettive, di come risvegliarle, stimolarle, appagarle. Non è richiesto avere vulve e vagine diplomate in fenomenologia dei sex toys, ma sicuramente bisogna aver già esplorato il proprio corpo alla ricerca del piacere e sapere come e dove stimolarlo, essere in confidenza con i propri genitali sapere grosso modo dove e come mettere le mani, insomma.
Enigma è il sex toy ideale di chi apprezza sia la penetrazione e la stimolazione vaginale (anche senza essere fan sfegatat*) che una stimolazione clitoridea piuttosto vivace e sa cosa vuol dire stimolare contemporaneamente vulva e vagina.
Può dare grandi soddisfazioni ai corpi estimatori di una stimolazione energica e intensa.
Se non ti sei ritrovat* in queste righe e:
– per te esiste solo il clitoride e la vagina è un accessorio dimenticabile: buttati sul Sona (meglio il 2, meglio Cruise, qui leggi perché)
– vuoi provare comunque la doppia stimolazione simultanea vaginale e clitoridea ma non vuoi disturbare troppo il clitoride: Ina Wave potrebbe riservare un sacco di lieto fine orgasmici.