mano intorno a un cactus fallico
immagine allusiva alla masturbazione sessuale con mano di legno intorno a un cactus fallico

7 giorni di notizie sveltine: pioggia di dildo colorati a Wall Street, l’omosessualità di Silente…

Breve panoramica di quello che di rilevante, bizzarro, eccitante è successo nel mondo nell’ultima settimana di ricerca del piacere.

Il Toro di Wall Street ricoperto da dildo arcobaleno

La scultura in bronzo del Toro di Wall Street di fronte alla sede della borsa (peraltro realizzata da un artista italiano naturalizzato statunitense e installata senza autorizzazione) lunedì si è palesata agli occhi di turisti e passanti coperta con 130 dildo nei colori dell’arcobaleno. Seduto sulla schiena di bronzo, un uomo a petto nudo che indossava una maschera di Vladimir Putin.
La goliardica protesta è la reazione creativa di un proprietario di un ristorante giapponese alle dichiarazioni controverse di Trump durante il summit con Putin in Finlandia e al parere condiviso che gli Stati Uniti siano diventati un pupazzo del Cremlino.
L’uomo non  ha riferito a Vice che l’obiettivo era quello di “mostrare la dominazione di Putin sulle istituzioni preposte alla protezione” del popolo americano, prendendo di mira una scultura che era stata pensata come simbolo di forza e potere.
“Chiunque dica che i sex toy non sono dei buoni strumenti di opposizione non si è mai trovato con una busta di peni e un po’ di inventiva” ha dichiarato.
L’immagine del finto Putin sul toro di Bronzo costellato di dildo sembra fare il verso alla famosa foto del vero Putin a cavallo a torso nudo in Siberia.
Se vi avanza del tempo potete guardare il video di un uomo che prima delle 6 di mattina per 9 minuti e 42 attacca dildo a ventosa a varie parti del Toro di Bronzo, testicoli compresi.

Animali Fantastici 2, l’omosessualità di Silente non è più un tabù

Nel secondo film della nuova saga prequel di Harry Potter in uscita a novembre, Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Jude Law interpreterà il Silente giovane, professore e non ancora preside di Hogwarts. Jk Rowling aveva già parlato dell’omosessualità di Silente, rivelando un amore giovanile con Gellert Grindelwald(Johnny Depp). In un’intervista a Entertainment Weekly Jude Law è tornato sull’argomento: “Jo Rowling ha rivelato alcuni anni fa che Silente era gay. Gliel’ho anche chiesto e mi ha detto che sì, è gay. Ma, come per gli esseri umani, l’identità sessuale non definisce necessariamente la persona: lui è multisfaccettato”. Il film inizierà a svelare qualcosa del passato di Silente ma per conoscere i personaggi e le loro relazioni bisognerà aspettare l’evolversi della narrazione nel corso dei successivi tre film programmati.

Dopo la Svezia, anche in Spagna il sesso senza consenso esplicito sarà stupro

Come la Svezia, anche la Spagna prepara una nuova legge per giudicare come stupro, quindi violenza sessuale, i casi di abuso in cui non venga espresso un consenso esplicito.
La proposta arriva dopo che i giudici hanno giudicato come semplice “abuso sessuale” (quindi non violenza) lo stupro di gruppo subito da una donna durante la festa di San Fermin di Pamplona per via del suo atteggiamento “passivo o neutrale”. Con la nuova legge no significherà no e la mancanza di un sì significherà no.

Unporn: immagini non porno per raccontare il porno

Il portale di foto gratuite scattate dalla “community di fotografi più generosa del mondo” Unsplash ha lanciato Unporn, una nuova sezione di immagini in grado di comunicare tematiche sessuali in un modo sicuro, non esplicito, non pornografico. “Oggi c’è sempre più bisogno di comunicare molti temi sessuali considerati off-limit” si legge nel post di lancio, “Il nostro opiettivo con Unporn è consentire a ogni creatore di contenuti di potersi esprimersi visivamente su qualsiasi tema voglia trattare”. Le foto di melanzane, cactus, cetrioli, pannocchie, banane, salsicce e dita che penetrano rotate e frutti tagliati a metà, sono state selezionate per alludere a genitali e pratiche sessuali in un modo sicuro e creativo.

Sveltina saggia prima di partire per le vacanze: è ora di ammettere che il sesso in acqua fa schifo.

È ora di ammettere che il sesso in acqua fa schifo. Questo è il titolo di un articolo di The Cut che, verità dopo verità, smantella il finto fascino della fantasia estiva del sesso in acqua. “Il sesso in acqua, insieme a quelli a lume di candela (a rischio d’incendio) e in macchina (scomodo) è una delle forme di copulazione umana più sopravvalutate.” Se la fantasia di corpi nudi e bagnati che indulgono furtivi protetti dal velo di sfocatura creata dalla superficie dell’acqua funziona alla perfezione, la logistica della messa in pratica fa acqua da tutte le parti. La cosa peggiore è che “anche se tutto il resto è bagnato, le parti sessuali non lo sono perché l’acqua elimina ogni lubrificazione naturale”. Dopo aver passato in rassegna le problematiche ben poco eccitanti del sesso sotto la doccia, negli oceani/fiumi/laghi, in piscina e nella vasca da bagno, l’autrice conclude dicendo che “ci sono molti altri modi migliori, più salutari e piacevoli di movimentare le cose”, come usare sex toy o farlo sull’altalena del sesso. “O, ancora meglio, nel letto.”

Sveltine en Rose

Il racconto del mio ultimo viaggio in libertà nella Creta naturista dell’Ovest

Con scarse informazioni e chiare priorità (sole-mare-pelle nuda) quest’anno mi sono diretta a Creta, la più grande delle isolacce greche cantate da Bisio, alla ricerca di spiagge naturiste in cui dialogare con la natura da pari, vestita esclusivamente di sole, aria e acqua cristallina. Nell’ultimo articolo racconto il mio nudo vagabondare tra le spiagge di Balos, Falassarna e Elafonissi.

Consigli di lettura estiva

Sono due i libri da cui ho deciso di farmi intrattenere quest’estate.

Il Matrimonio di Chani Kaufman 
Eve Harris (LiberAria, 2016)

Questo è il libro che ho divorato sulla spiaggia in cinque giorni. La narrazione comincia durante gli attimi che precedono il matrimonio di Chani e Baruch, unione che deve fare i conti con i dogmi, le convenzioni, le regole e i pregiudizi di una comunità ultraortodossa che reprime ogni curiosità ed eccesso soffocando pulsioni e desideri.

Per i giovani sposi la sessualità è un territorio inesplorato da navigare al buio facendosi strada tra dubbi, paure, domande irrisposte e la voglia di scoprire come dover affrontare l’uno il corpo dell’altra. Gli unici e precari appigli sono un amore coltivato durante una manciata di timidi e prudenti incontri, di poche parole, precedenti al matrimonio, e gli insegnamenti della Rebbetzin, la moglie del rabbino, incaricata di preparare la giovane donna alla prima notte di nozze e insegnare come si diventa una brava sposa ebrea.

Attraverso la finestra aperta sul microcosmo di amore e scoperta di Chani E Baruch, Il Matrimonio di Chani Kaufman spalanca le porte sui segreti della comunità ebraica.

Lui si perse in un mare chiamato Chani. Trascinato dalle sue labbra morbide e sottili e dalla pelle vellutata, la baciò, leccò, accarezzò, toccò, annusò ed esplorò. Diventò tutto dita, bocca e lingua.

Lei viene prima. Guida al piacere femminile.
Ian Kerner (Odoya, 2014)

Lei viene prima è uno dei manuali più noti al mondo per orientarsi nel viaggio all’esplorazione della sessualità, scritto da Ian Kerner, sessuologo e terapista clinico americano, e edito da Odoya, casa editrice che ha portato in Italia libri di riferimento nella trattazione dei costumi sessuali.

Come la Lonely Planet guida i viaggiatori esplorativi alla scoperta degli angoli meravigliosi di tutto il mondo, Lei viene prima indica la via del piacere agli amanti che vogliono padroneggiare l’arte del cunnilingus, pratica ingiustamente relegata all’elenco di attività raggruppate sotto la voce ‘preliminari’ che in una gerarchia teorica di attività sessuali viene sempre dopo la sopravvalutata penetrazione.

Si divide in due parte principali: una teorica che traccia un itinerario di viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’anatomia del piacere femminile; una pratica, con tanto di illustrazioni, che fornisce una guida precisa fatta di istruzioni dettagliate per sapere dove mettere la lingua, le mani e ogni altra parte del corpo per non rinunciare neanche alla minima parte del potenziale godimento derivante da una sessione magistrale di cunnilingus.

Il libro è scritto da un uomo che si rivolge ad altri portatori di pene, ma è anche un’ottima guida alla scoperta del proprio corpo per tutte le vulva-dotate e unmanuale didascalico per chiunque voglia avventurarsi nella pratica di un cunnilingus.

È assai meglio usare la lingua per produrre orgasmi piuttosto che sprecando tempo nel dare loro un nome.


Fonte immagine: Unsplash

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