L’8 agosto è la Giornata Internazionale dell’Orgasmo Femminile, celebrazione nata in un piccolo comune del Brasile.
La storia narra che la giornata sia stata voluta dal consigliere della città di Esperantina, Arimateia Dantas, per compensare alcuni debiti sessuali, dovuti a problemi di eiaculazione precoce, nei confronti della moglie.
La festività vuole incoraggiare le donne a esplorare la propria sessualità e acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo creando un ambiente culturale libero e aperto e promuovendo il benessere sessuale e la conoscenza di un fenomeno ancora avvolto da un’aura di mistero.
L’orgasmo femminile, penalizzato per non avere altra funzione al di fuori della pura espressione del piacere, ha per lungo tempo vissuto nell’ombra di quello maschile – indispensabile alla riproduzione della specie umana – finendo per venire soffocato e silenziato dai tabù e dagli stereotipi tramandati dalla cultura popolare.
Meg Ryan e Billy Crystal nella celebre scena del finto orgasmo di Harry ti presento Sally
Le cose stanno cambiando e presto l’orgasmo femminile sarà sulla bocca di tutti, grazie al numero sempre crescente di donne che rompono il silenzio e parlano apertamente della propria sessualità, incoraggiando altre donne a fare lo stesso, e grazie a progetti come la libreria degli orgasmi.
Due anni fa, le fondatrici del brand spagnolo di accessori e cosmetici erotici Bijoux Indiscrets hanno lanciato orgasmsoundlibrary.com, una raccolta di centinaia di registrazioni audio di orgasmi femminili reali.
Il progetto è parte di uno studio intitolato “Fiction vs Reality in Sex” ed è finalizzato a diffondere una rappresentazione del piacere più realistica di quella che provano a venderci il cinema, la tv e l’internet, dai film romantici ai video porno, e mostrare che il piacere è sfaccettato e si manifesta in molteplici forme e suoni.
Ogni orgasmo pubblicato nella libreria è un’opera d’arte da osservare e ascoltare, reso visibile da una mappa grafica delle onde sonore fatta di cerchi che pulsano, si ingrandiscono e si riempiono di colori brillanti a ogni picco di piacere e si disperdono tra i silenzi e i sussurri.

Quanti degli orgasmi siano completamente genuini e veritieri e quanti enfatizzati o simulati è impossibile dirlo: il repertorio di urla, contorsioni ed espressioni facciali delle performance pornografiche hanno sicuramente influenzato il modo in cui le donne pensano di dover manifestare il proprio piacere.
Ma il progetto ha un valore che cresce con l’aumentare del numero di tracce caricate sul sito: il mosaico variegato delle forme e dei colori degli orgasmi è la testimonianza dell’incredibile diversità con cui ogni donna sperimenta il piacere e può aiutare le donne a sentirsi a proprio agio con il suono del proprio piacere e fare tabula rasa di aspettative, ansie e vergogne.
Se cercavate un modo per celebrare questa Giornata Mondiale dell’Orgasmo Femminile, sappiate che ognuno può contribuire a far crescere questo progetto: schiarite l’ugola e tenete un dispositivo a portata di mano, poi indulgete in una sessione di piacere puro e libero, assordante e urlato o accennato e sussurrato; registrate il vostro orgasmo e caricate la traccia audio sul sito. Ricordatevi di dare all’orgasmo un nome riconoscibile e originale, così potrete trovarlo e riascoltarlo per non dimenticare che rumore fa la vostra felicità.