Quickshot è un sex toy che fa parte della famiglia Fleshlight delle famose sleeve (guaine morbide con una texture interna per massaggiare il pene), note al grande pubblico per essere racchiuse in un case rigido dall’iconica forma a torcia (flashlight, appunto, in inglese, trasformato poi in Flesh(light)=Carne) e per la connotazione sessuale degli orifizi nei quali inserire il pene.
Non fermarti qui: c’é di più.
Per lungo tempo il marchio si è concentrato sulla rappresentazione di vulve & ani femminili, idolatrando le pornostar che nel tempo hanno conferito l’”esatta” forma estetica ad alcune sleeve, diventando dei veri e propri feticci per appassionati del genere. L’idea alla base è contro tutto quello che noi divulghiamo, ovvero che i sex toys non siano sostitutivi di un reale rapporto umano (o di una persona o un pezzo di essa) ma degli oggetti con i quali divertirsi (anche ma non limitatamente) con il/i partner umani
Inoltre, se, da una parte, avere una riproduzione di una vulva da penetrare a proprio piacimento senza troppi convenevoli potrebbe già risultare problematico da un punto di vista concettuale, l’avere, in aggiunta, proprio la replica di quella di una persona specifica rende, per estensione, un’immagine molto distorta di tutti quei rapporti umani che prevedano la penetrazione.
È un approccio un pò “old school” dove ancora si guarda ai sex toys come sostituti di un partner o di parti del suo corpo.
Dopo aver esplorato in lungo e largo, ma anche a fondo, l’universo genitale femminile, Fleshlight si è successivamente rivolta anche al pubblico maschile non eterosessuale riscontrando un notevole successo, sull’onda del quale ha assoldato i Fleshlight Guys, ovvero Pornostar dotati di pene, sul calco dei quali hanno ricreato dildo e sleeves.
Ma in questo produrre e riprodurre peni, ani e vulve c’è chi in Fleshlight, invece, ha puntato i propri 2 cent sulla creazione di sleeve non connotate da alcun sesso. È stato chiaro fin da subito che questa non fosse una direzione che abbia mai convinto del tutto i vertici del brand, ma ciò nonostante sono riusciti a colmare la distanza con tutte quelle persone che si sentivano poco inclini a masturbarsi con pezzi di genitali tagliati chirurgicamente, che occorreva poi nascondere dentro le loro scatole di plastica, lontane da sguardi indiscreti, come fossero il corpo del reato di un serial killer patologico.

Il Quickshot Vantage fa parte di questa categoria nuova categoria di Fleshlight non connotati sessualmente e non colorati con sfumature di rosa e marrone per imitare la pelle umana. Non tutti i Quickshot sono come il Vantage. Da qualche tempo infatti i geniacci di Fleshlight hanno pensato bene di mettere una vulva da una parte e un ano dall’altra in altri modelli della stessa tipologia: avevo menzionato che questa cosa dei buchi semplici non li ha mai convinti?
Quickshot Vantage: come è fatto.
Il Quickshot è una sex toy ibrido, nel senso che ha caratteristiche comuni ad altri ma non appartiene nettamente a nessuna categoria nota.
Arriva in una scatola di cartoncino utile per l’esposizione in negozio ma decisamente fragile. Spartana ma colorata, una volta tolti i sigilli si apre direttamente sul sex toy completo dei suoi tappi trasparenti, ed è pronta per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il Quickshot è sicuramente una sleeve morbida in un materiale completamente trasparente brevettato da Fleshlight col nome Superskin®. La particolarità sarebbe quella di restituire consistenza e sensazioni molto simili alla pelle vera. Per mantenere questo aspetto minimale, il Quickshot non viene trattato prima del confezionamento finale con il Renewing Powder come accade per quasi tutti gli altri Fleshlight, risultando appiccicoso al tatto anche da nuovo.
Se non vi interessa questa trasparenza totale, e preferite un toy non appiccicoso, basterà cospargerlo con del semplice amido di mais.

È una sleeve diversa dalle altre in quanto è forata da una parte e dall’altra, permettendo al pene di essere inserito indifferentemente in uno dei due pertugi ma anche di poter fuoriuscire dall’altra parte quando completamente in erezione. Prima dell’utilizzo, anche nel caso in cui non si ipotizzi di usarlo facendo fuoriuscire il pene, è comunque consigliabile svitare entrambi i tappi e toglierli.
Una volta tolti i tappi, la sleeve rimane solidale con l’anello rigido (ai quali i tappi erano avvitati) che circonda la parte centrale per facilitare la presa e la gestualità di masturbazione (ci arriviamo tra poche righe).

Test e Impressioni
Il Quickshot Vantage è il più piccolo in assoluto tra i Fleshlight ma anche il più giocabile. Assomiglia a qualsiasi cosa tranne che a un sex toy e men che meno a un Fleshlight (ed è una cosa assolutamente positiva), ed è molto più divertente da utilizzare rispetto ai suoi fratelli di marca, anche per la sua spiccata indole alla socialità.
L’ho visto in fiera e desiderato per molto tempo, proprio perché ero incuriosito da questo modo conviviale d’utilizzo, ma allo stesso tempo ero combattuto dall’avvicinarmi e farmi coinvolgere per via dalla stragrande maggioranza degli altri Fleshlight che si limitano a riprodurre genitali (l’ho forse già menzionato?)
Quando l’ho aperto per la prima volta, con Morena, abbiamo subito pensato al pompelmo. State con me.
Avete presente quella tecnica di fellatio illustrata magistralmente (e con suoni irripetibili) dalla sexpert Auntie Angel? Vi lascio qui il link per chi se lo fosse perso.
Ecco, l’utilizzo principe di questo dispositivo è quel tipo di gioco di coppia, dove inseriamo il pene da una parte per farlo scorrere nella sleeve, facendolo infine spuntare dall’altra parte, dove il nostro glande potrà successivamente essere accolto dal nostro partner con la bocca, mentre con le mani si potrà fare presa sulla parte in plastica dura per massaggiare l’asta del pene (si spera, dura anche quella).

La mia esperienza è stata decisamente divertente. Ho usato un lubrificante edibile, non quello Fleshlight, e devo dire che è stato un piacevole diversivo.
La texture interna del Quickshot è larga a sufficienza e stimola piacevolmente, e, anche senza praticare la fellatio, può essere un modo per giocare in coppia o da soli massaggiando il pene per tutta la sua lunghezza, molto efficacemente. L’importante è non farsi prendere la mano, soprattutto con la velocità, per chi ha un pene più sensibile, perché la presa del Quickshot è piacevole ma salda, quindi è come se fosse “tutto preso in un unico abbraccio” e una velocità d’utilizzo troppo elevata potrebbe risultare fastidiosa. L’orgasmo e il divertimento sono garantiti.
La pulizia è davvero semplice. Tutte le parti si possono separare, così da poter lavare quelle rigide con una spugnetta morbida e la sleeve morbida con acqua e un sapone neutro non aggressivo. La sleeve può essere rivoltata completamente per pulire accuratamente tutti gli angoli creati dalla texture interna.

Trattandosi di un materiale plastico molto morbido e quindi poroso, dobbiamo evitare che si possano annidare batteri a causa dell’umidità. Per questo, una volta finito il lavaggio, ho trovato utile scuotere la sleeve e poi riporla verticalmente per l’asciugatura, per un’ora circa, con un solo tappo avvitato a fare da base, dove si può raccogliere l’acqua. Poi si può ruotare il Quickshot e lasciare asciugare all’aria la metà che prima era in basso, chiusa dal tappo. Infine ho cosparso l’interno con dell’amido di mais per completare l’asciugatura. Al prossimo utilizzo mi dovrò ricordare di passare il Quickshot brevemente sotto l’acqua per rimuovere l’eccedenza.

In generale ho trovato il Quickshot Vantage un bel giochino, divertente e piacevole. Non il mio preferito ma sicuramente da tenere a portata per movimentare quelle serate che cominciano sornione ma che possono svoltare velocemente anche grazie a questo pratico oggetto che incuriosisce senza essere un invadente protagonista.
Il trasporto e la manutenzione sono due punti assoluti a vantaggio del Quickshot che si può anche lasciare in bella vista su una mensola, avendo forma, dimensioni e colori assolutamente al di sopra di ogni sospetto.
Consigliato.