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Fun Factory Cobra Libre II: vibrator for penis heads – Review

Fun Factory was the first sex toy brand we ever met. It was in Berlin, where we were randomly wandering... Read More

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TENGA FLEX: the different twins of male pleasure – Review

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TENGA FLIP 0 (ZERO) – Welcome aboard

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TENGA FLIP ZERO EV – Review

Journey to the edge of male pleasure Let’s start with a premise. The predecessor Tenga Flip Zero was born in... Read More

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Tenga Spinner: the spiral of male pleasure – Review

When Tenga released the Flip 0, I was stunned by it. When I received the Flip 0 EV, I went bananas. But when... Read More

Il Calendario Le Sex en Rose 2024 - Uncensored - p

Il Calendario Le Sex en Rose 2024 - Uncensored - parte da qua. Da uno spazio da riempire con i corpi, i fluidi, gli odori, i desideri.

Lo presenteremo (con @imtheph e @aldogiarelli) giovedì 7 dicembre al @roughdivebar di Torino (Via Principe Tommaso, 3) insieme alle persone che hanno partecipato agli scatti, ospiti di @semainebizarre

Il calendario sostiene la campagna di raccolta fondi per il santuario di animali @capraliberatutti. Per fare la tua parte e ricevere il calendario vai su: www.eppela.com/projects/10827 (link in bio e sul blog).
Raccoglieremo donazioni e distribuiremo calendari anche durante la serata di presentazione.

Uncensored - il Calendario Le Sex en Rose 2024 - è ufficialmente disponibile 🌈

Per averlo vai su www.eppela.com/projects/10827. Trovi il link anche sul nostro blog e cliccando sul linktr.ee nella bio del nostro account Instagram.

Con questo calendario io, @imtheph e @aldogiarelli abbiamo voluto costruire un immaginario erotico queer, pieno, sporco, luminoso, disordinato, camionaro, urbano, naturalistico, affollato, solitario, freddo, umido e a volte appiccicoso. Uno che rappresenti gli animali umani nella loro interezza, con e senza vestiti, con e senza maschere.

Senza alcun dubbio è il calendario più caldo, sessuale e Uncensored di sempre 🔥 perché crediamo che la narrazione della sessualità debba passare anche da una rappresentazione visiva esplicita che dia spazio a tutti i corpi e tutti i desideri.

Come ogni anno, il progetto del calendario è associato a una campagna di raccolta fondi per supportare entità e associazioni che contribuiscono alla consapevolezza e alla libertà di tutte le identità e tutti i corpi.
Quest’anno il destinatario sarà il santuario @capraliberatutti che è la casa di 400 animali che vivono liberi dallo sfruttamento e lontani dalla violenza di allevamenti e macelli.
Abbiamo fatto questa scelta perché da anni abbracciamo l’antispecismo e avvertiamo l’urgenza della liberazione di tutti i corpi animali: quelli umani e quelli non umani.
La nostra donazione servirà al mantenimento di Pierporco e gli altri maiali (giuro che non l’abbiamo inventato noi il nome).

Ringraziamo @control_italia per aver contribuito alla copertura dei costi di stampa e per aver fornito sex toys, preservativi e lubrificanti per gli scatti fotografici 💦

Contiamo su di voi, fanciully belly 💗

Cos’è successo dopo l’open call 📞 Millemi

Cos’è successo dopo l’open call 📞

Millemila scatti, 25 impavidy zozzony, 8 location, 2 impavidi fotografi, 2 sex toys che hanno fatto magie (grazie @control_italia), 1 orgasmo interrotto (mannaggia mannaggia), 0 outfit. Infinita voglia di esserci e di mettersi in gioco.

Il Calendario Le Sex en Rose 2024 sta arrivando, con 28 scatti inediti e caldissimi realizzati da @aldogiarelli & @imtheph.

GRAZIE anime belle e avventurose che vi siete affidate a 3 pazzy scriteriaty: vi vogliamo proprio bene.

@agitogiagiu @bunn.y.ale @a.p.kostilek @micro__sd @kinky___mandy @lovely_queer_phoenix @oliver_plottwist_ @danifrancesco @norn.of.death @alelaroux @santa_bi_ @elenakis88 @immedea_ Amarti, Susan, Kuku, Daniele, Bettina, Zama, Anita, Andrea, Luciano, Silvia, Matteo, Mabel

La notizia è che nel terrazzo della biblioteca di

La notizia è che nel terrazzo della biblioteca di Settimo Torinese (luogo che io e @imtheph abbiamo frequentato giornalmente durante la scrittura del nostro libro) due content creator hanno girato un porno.

La narrazione della notizia ovviamente è passata attraverso la lente della morale che ha inquadrato l’episodio come scandaloso, morboso, oltraggioso. Si è parlato di danno di immagine alla biblioteca che “dovrebbe essere un luogo di cultura, di silenzi, di serietà e intransigenza” (se lo leggete con la voce di Dolores Umbridge rende ancora di più l’idea). Negli ultimi giorni è stata addirittura presa la decisione di chiudere il terrazzo.

Questo tipo di narrazione è una scelta (ma non è l’unica opzione) figlia di una cultura moralizzante e repressiva della sessualità e di tutte le sue dimensioni e rappresentazioni.

Perché non possiamo adottare una prospettiva diversa? Perché non sfruttare l’episodio per aprire un confronto, un dialogo su questi temi? E magari proprio sul terrazzo?

La CSE è il minimo che possiamo pretendere da un

La CSE è il minimo che possiamo pretendere da un programma di educazione sessuale.

Non c’è bisogno di inventarsi niente: esiste un documento dell’UNESCO pubblicato per la prima volta nel 2009 (!) e aggiornato nel corso del tempo (l’ultima volta nel 2018) per inserire l’educazione sessuale in un quadro più ampio possibile che contempli i diritti umani e l’eguaglianza di genere. Il documento spiega estensivamente le caratteristiche e le finalità della CSE, un approccio onnicomprensivo all’educazione sessuale.

* Le informazioni in questo post sono estratte dal documento dell’UNESCO “International technical guidance
on sexuality education” scaricabile all’indirizzo https://www.unesco.org/en/health-education/cse

Soraya Beads è il primo sex toy anale - nonché p

Soraya Beads è il primo sex toy anale - nonché primo sex toy per tutti i corpi - di @lelo_official . Unico requisito: avere un ano (e volerlo stimolare).

Rientra nella categoria delle anal beads, le palline che stimolano i muscoli anali a ogni inserimento ed estrazione.

Soraya Beads è formato da 4 palline disposte in ordine crescente di dimensione, che consentono un inserimento graduale, con una forma non sferica, che comincia più stretta e finisce più larga per agevolare l’ingresso. Si può inserire una sola pallina o se ne possono inserire due, tre o tutte e quattro a seconda delle proprie preferenze.

Pro tip: si possono inserire le prime tre palline lasciando la quarta all’esterno, appoggiata all’apertura anale (zona ricca di terminazioni nervose), per simulare, anche grazie alla vibrazione, il rimming (pratica che prevede la stimolazione dell’ingresso anale con la lingua).

Soraya Beads vibra al ritmo di 8 diversi pattern che sembrano delle melodie. Le palline vibrano a ritmi diversi e intensità diverse ed è come se le vibrazioni scorressero tra esse per creare esperienze di stimolazione differenti.

Come si usa? Permette di raggiunge la prostata? Può essere usato in vagina? È adatto per nuovy esploratory del piacere anale? 👉 recensione completa (con foto più libere) sul blog www.lesexenrose.com

📸 @imtheph