Gli ovetti vibranti controllabili a distanza (quei sex toys piuttosto piccini che... Leggi di più
9
voto finale
Limon è un sex toy per uso esterno, un vibratore progettato per... Leggi di più
Miss Bi è il rabbit secondo Fun Factory: l’interpretazione arrotondata, intelligente e... Leggi di più
7.3
voto finale
NŌS è un cock ring (anello per il pene) vibrante prodotto da... Leggi di più
Fin dagli esordi su Sex And The City il vibratore di tipo... Leggi di più
9.1
voto finale
Novice è il plug gentile e rispettoso dell’ano. Tra tutti i plug... Leggi di più
4
Orctan è un masturbatore automatico per il pene che simula il sesso... Leggi di più
3.8
Disastro tecnologico
(Sì, il titolo è volutamente ridicolo.) Lora DiCarlo è un brand giovane... Leggi di più
Gli ovetti vibranti a controllo remoto sono tra i sex toys più acquistati, soprattutto dalle coppie, ma anche quelli più sopravvalutati, che possono tradire le aspettative di orgasmi in pubblico Leggi di più
Definirei il mio approccio nei confronti di questo giochino piuttosto lunatico nel... Leggi di più
Quello che state osservando è il vibratore definitivo che ‘cambia ogni cosa’... Leggi di più
LELO è stato il primo marchio di sex toys a credere in... Leggi di più
![Questa è una carrellata di commenti arrivati su Facebook, sotto il reel di una recensione di un sex toy (pubblicato anche qui, su IG) che, per qualche motivo, è diventato virale e ha raggiunto persone (parecchio) fuori dalla bolla en rose.
Sarebbe bello liquidarli come commenti di boomer e leoni da tastiera repressi che fanno un uso improprio dei social e vomitano la propria frustrazione senza attivare il cervello, ma la verità è che rappresentano tutto il peggio di una cultura ancora “di massa”: sessismo, sessuofobia, misoginia, pregiudizi.
Quindi abbiamo tirato un respiro (due, tre, quattrocento) e li abbiamo raccolti, analizzati e suddivisi per temi.
Abbiamo lasciato i nomi visibili perché la nostra visione della sessualità è ancora fortemente legata al genere e alle norme di genere (naturalmente non è detto che a nome maschile corrisponda una persona di genere maschile).
#1 Meglio la carne (anche quella di 🐴)
I sex toys visti come meri sostituti funzionali di parti genitali, surrogati del pene per il sollazzo esclusivo di vagina-dotate: l’incubo del maschio etero pene-dotato con una visione fallocentrica, penetrativa e competitiva della sessualità, che vede sgretolarsi il suo dominio sessuale (apparentemente dovutogli per nascita) e il suo superpotere-alfa di “dare piacere” alle fanciulle.
#2 Non ci sono più i veri uomini 🤡
I sex toys come sostituti degli uomini: pensiero del maschio che si identifica nel proprio pene e probabilmente non pensa di avere altro da offrire. Sottotesto machista: se esistessero ancora i “veri uomini” (quelli che sanno usare il pene e che sanno come procacciarsi prede sessuali) non ci sarebbe bisogno di trastullarsi con i sex toys.
#3 Ma fattela una 🧹ta
L’uso dei sex toys come nuova “moda” e attività sostitutiva del rapporto sessuale e di qualsiasi altro tipo di interazione sessuale umana. Ma anche l’eterna diatriba tra “naturale” (e quindi “normale”) e “artificiale”.
#4 Ma trovati un uomo 👩❤️👨
Idem come sopra. I sex toys come sostituiti di peni, di (veri) uomini e di partner. (a Giovanni il premio inclusività - ma solo perché la concorrenza era particolarmente scarsa)
[continua nei commenti 👇]](https://lesexenrose.com/wp-content/plugins/instagram-feed/img/placeholder.png)