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5.9

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8.1

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8.3

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7.3

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Naturismo e sesso libero: mettersi nud* in un luog

Naturismo e sesso libero: mettersi nud* in un luogo pubblico corrisponde a un’apertura sessuale?
NO

Il naturismo (o nudismo) ha a che fare esclusivamente con la nudità - pubblica, comunitaria - come stato naturale dell’essere umano.

Un corpo nudo non esprime nessuna intenzione sessuale e nessun consenso per il solo fatto di essere nudo, ma solo la volontà di appropriarsi della libertà in totale rilassatezza e armonia con l’ambiente circostante e le persone che lo abitano.

Nella pratica del naturismo la nudità diventa una porta di accesso a una libertà rara e inaccessibile nel quotidiano, che permette al corpo di presentarsi esattamente com’è, senza filtri e senza doversi mostrare/atteggiare in un certo modo o aderire a canoni estetici per appagare lo sguardo altrui.

Perché ci teniamo tanto a questo concetto?
Perché comprendere questa differenza tra naturismo/nudismo e disponibilità sessuale è fondamentale per poter frequentare luoghi naturisti in modo rispettoso e senza arrecare disagio alle altre persone. E perché in Italia ci è capitato spesso di vivere episodi spiacevoli che ci hanno impedito di vivere quella libertà che ricercavamo. Che si tratti di veri e propri atteggiamenti predatori e/o molesti o di scrutamenti lascivi poco importa: NON devono capitare.
Questo non significa che non ci si possa guardare intorno: la curiosità è naturale e sono poche le occasioni in cui si possono osservare tanti corpi diversi tutti insieme. Ma vi assicuriamo che la differenza tra uno sguardo curioso e uno insinuante è netta e palpabile perché pesa sul corpo e spezza brutalmente il patto con la libertà.

Vi è capitato di vivere esperienze negative in luoghi naturisti? Dove?

La varietà di tipologie e forme di sex toys proge

La varietà di tipologie e forme di sex toys progettati per la stimolazione anale racconta che esistono tanti modi di approcciare questa zona del corpo che spesso non viene inclusa negli itinerari della ricerca del piacere ma che di fatto è a disposizione di tutti i corpi.

Flexi Felix è solo una delle tante varietà esistenti di anal beads (palline anali): si trovano palline di diversi materiali, unite in un unico pezzo monomateriale (come questo) o separate e collegate da un filo in nylon o cotone; possono essere flessibili o rigide, avere dei pesi all’interno, vibrare, essere sferiche o affusolate, avere dimensioni uguali o diverse.
Noi abbiamo selezionato Flexi Felix perché è facile da usare e da pulire, sicuro per il corpo, economico e connotato da un design sia giocoso e tenerino che funzionale.

#ReceSveltina - Flexi Felix by @FunFactory
Sex toy per la stimolazione anale. Tipologia: anal beads ᨞

Gli anal beads vengono usati per stimolare l’ano inserendo ed estraendo le palline una dopo l’altra (a differenza del plug, che invece è pensato per essere inserito e lasciato fermo). Flexi Felix è realizzato in silicone di grado medicale al 100%, cosa che lo rende facilmente igienizzabile (si può far bollire). Essendo flessibile si adatta all’anatomia del corpo quando viene inserito.
La testa del maggiolino funziona da stop che rimane all’esterno del corpo e i fori degli occhi agevolano una presa salda in cui si possono infilare le dita per facilitare l’estrazione delle palline.
Le palline hanno una dimensione crescente e una forma affusolata che addolcisce l’inserimento e l’estrazione dando modo ai muscoli dell’ano (sfinteri) di dilatarsi e restringersi gradualmente.

💦 Ricordiamoci di utilizzare un lubrificante per la stimolazione anale, per divertirci senza farsi male.

🎓Pagellina sul blog
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✒️Rece completa nel nostro libro 📚 Sex Toys. Alla scoperta degli oggetti del piacere (@Odoya_edizioni)

In quali luoghi si può praticare naturismo? Quali

In quali luoghi si può praticare naturismo? Quali sono le mete più frequentate in Italia e all’estero?

I luoghi più conosciuti e generalmente più accessibili sono le spiagge naturiste.
Ci sono poi i campeggi (100% naturisti oppure misti, con una parte naturista e una in cui non si pratica la nudità) e altre strutture ricettive (agriturismi, resort, B&B…).
Esistono le Spa/terme naturiste ma bisogna selezionarle con attenzione: in Italia, per esempio, molte spa che si definiscono naturiste sono in realtà luoghi dedicati al sesso promiscuo e/o allo scambismo in cui si può stare nud*.
Esistono interi villaggi naturisti (come Cap d’Agde, al quale abbiamo dedicato un video a parte) e anche un’isola: l’Île du Levant, al largo della Costa Azzurra, per il 90% territorio militare e per la restante parte un villaggio naturista (Héliopolis) fondato più di 90 anni fa.
In tutti questi luoghi ci possono essere delle aree delimitate in cui la nudità è obbligatoria (ovviamente nel caso in cui ci siano le condizioni per praticarla: esiste comunque il buon senso ;)) o, al contrario, è vietata (spesso sono le aree di ristorazione: basta indossare un pareo, quello che viene definito un “minimum”).
In base allo stato in cui ci si trova, il naturismo potrebbe essere regolamentato oppure praticato da tempo e tollerato.

La maggior parte delle mete naturiste si trovano in Europa: Germania, Spagna e Canarie, Francia, Grecia, Croazia.
In Italia ci sono spiagge riconosciute ufficialmente e altre frequentate abitualmente da naturist*. La pratica del naturismo non è attualmente regolamentata da una legge nazionale approvata dal Parlamento e i passi che sono stati fatti derivano da iniziative di amministrazioni locali, comunali o regionali su sollecito delle associazioni naturiste.

Per nostra esperienza, in Italia bisogna fare attenzione perché culturalmente esiste ancora una sovrapposizione tra naturismo e promiscuità sessuale e si rischia di trovarsi in situazioni scomode/pericolose. Non smetteremo mai di dirlo: sono cose DIVERSE.

Online si trovano risorse con recensioni e consigli.

E voi, dove praticate naturismo? Quali sono le vostre mete del 💚?

(i nostri nei commenti 👇)

Sesso. Desideri sessuali. Mistress. Femminilizzazi

Sesso. Desideri sessuali. Mistress. Femminilizzazione. Pene. Vagina. Masturbazione. Sesso orale. Orgasmo. Clitoride. Dildo strap-on. Stimolazione anale. Feticismi.

Sono alcune delle parole che ho portato sul palco del @tedxputignano.

Pestare il bollone rosso è soprattutto un Privilegio: la possibilità di mettere in circolo un messaggio che potrebbe generare riflessioni che potrebbero generare Cambiamento.

Ho avuto mille ripensamenti durante la scrittura dello speech. All’inizio pensavo di avere tantissime cose da dire, poi mi sono sembrate tutte banali, poi temevo di aver usato parole troppo azzardate, poi troppo edulcorate. (Poi mi è venuto il dubbio che il problema fossi io con la mia ansia e non lo speech e ho messo un punto).
Quello che non è mai cambiato è l’obiettivo che mi ero posta: arrivare alle pance di tutt* e parlare di tutt*, validare tutti i vissuti, tutti i modi di vivere la sessualità e di desiderare, rivendicare il diritto al piacere di ogni corpo e ogni identità umana. Volevo che ogni persona potesse sentirsi vista e ascoltata da me, capita in qualche modo.
(L’ho fatto partendo dalla mia storia personale perché, beh, mettere i fatti nostri in piazza è quello che facciamo 😁 e perché credo che condividere i vissuti sia un potente strumento di connessione tra esseri umani).
(Forse sono anche riuscita a dribblare il maschile sovraesteso 🤞: ci ho provato fino alla fine, sappiatelo).

Se giro un attimo la testa e rivedo la Morena che non si faceva vedere in viso (per chi ancora non c’era: era l’inizio di Le Sex en Rose, i primi 2 anni di divulgazione) e poi guardo quella che oggi è salita su un palco affacciato sul mondo a metterci la faccia e dire che le piacciono “la pizza, i jeans a zampa e ricevere sesso orale” mi sento felice e anche un po’ orgogliosa.

[continua nei commenti 👇]

È da un po’ che non parliamo di sex toys qui su

È da un po’ che non parliamo di sex toys qui su IG. Torniamo a farlo con delle brevi recensioni pescando dai 300 sex toys che ci popolano casa.
Lo facciamo perché crediamo che ognuno di questi oggetti, che abbiamo selezionato nel tempo tra tutto quello che esiste sul mercato, abbiano qualcosa da raccontare e possano essere degli strumenti di alfabetizzazione al piacere.

Limon è un sex toy poco conosciuto in Italia ma esiste da diversi anni ed è stato creato a San Francisco per essere un vibratore intuitivo, facile da usare e in grado di adattarsi naturalmente alla gestualità e al corpo durante la ricerca del piacere.

#ReceSveltina - Limon by @minna_life
Sex toy per uso esterno: vibratore per la stimolazione della vulva, che si spreme come un 🍋

Grazie a dei rilevatori di pressione, Limon vibra solo quando viene (s)premuto: l’intensità di vibrazione aumenta con l’aumentare della pressione, consentendo una gestualità molto naturale (non è più necessario schiacciare dei tasti per variare la stimolazione).
Può anche salvare delle sequenze di ritmi di vibrazione e riprodurle in loop senza bisogno di premere il tasto.

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Ultimo carousel di letture en rose selezionate al

Ultimo carousel di letture en rose selezionate al Salone del Libro 2022 - #3 di 3

∼ Permafrost, di Eva Baltasar, @edizioniNottetempo (2019)
Romanzo [fluente]
«Non faccio sogni di morte, stranamente. Sembra che il mio subconscio voglia solo viaggiare e scopare. Passo le notti in stanze d’albergo, in tende da campeggio, camper, carri, diligenze e treni. Mai aerei. Pratico molto sesso con donne sconosciute, anche se in sogno abbiamo una strana e sorprendente complicità. Non posso lamentarmi, il mio cervello è un buon posto dove trascorrere la notte.»

∼ Ottanta rose mezz’ora, di Cristiano Cavina, @MarcosYMarcos (2019)
Romanzo [coniugale]
«E mentre si affannavano sul suo corpo, lei gettava occhiate alle fessure delle persiane, il broncio piegato in un ghigno feroce: non erano che bancomat di carne, da spremere, strizzare, e quando venivano non usciva seme ma fragranti banconote da cinquanta, che andavano a riempire la vecchia teiera sul mobiletto della cucina; l’unica cosa davvero utile che avrebbero potuto lasciare su questa terra.»

∼ Enti di ragione, di Marta Cai, @suigenerislibri (2019)
Antologia di racconti [intrecciati]
«La sua persona fisica digradava accumulandosi nelle caviglie, si soffermava sui fianchi strizzati nella biancheria e si depositava alle estremità. C’era forse qualcosa di sbagliato in questo fluire rispettoso delle leggi di gravità?»

∼ La giostra del piacere, di Eric-Emmanuel Schmitt, @Edizioni_eo (2013)
Romanzo [ripescato]
«La mattina ebbero l’impressione che l’universo fosse cambiato. Abbandonavano un mondo ristretto e misero, labirinto di pregiudizi e divieti, per penetrare in un altro mondo ampio, limpido, aperto.»

∼ L’arte di vivere annusando, di Bill Hansson, @AbocaEdizioni (2022)
Saggio [collaterale]
«L’olfatto è forse un senso troppo primitivo per noi esseri umani civilizzati? Preferiamo concentrarci sulle linee nette che ci separano dagli animali piuttosto che accettare quelle che sono più sfumate?»